L’assegno temporaneo è una prestazione transitoria, prevista dal 1° luglio al 31 dicembre 2021, destinata alle famiglie in difficoltà con a carico figli minorenni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo.
Tale misura di sostegno è stata promossa dal Governo per aiutare le famiglie in difficoltà post pandemia. Con i tempi che corrono sappiamo che crescere ed educare un figlio è diventata una cosa ancora più difficile.
Inoltre, la profonda crisi dovuta dalla diffusione del coronavirus ha scalfito il tessuto economico e morale della società. Tuttavia, sono numerose le misure adottate dalle Istituzioni a tutela dei genitori dei minori.
Assegno temporaneo minori, chi può fare domanda?
La domanda per ottenere l’assegno temporaneo figli minori può essere presentata entro il 31 ottobre da lavoratori autonomi, liberi professionisti e disoccupati che a causa della pandemia sono rimasti senza reddito.
La domanda si può inviare in via telematica tramite l’apposita pagina web dell’INPS, oppure puoi recarti nel CAF – PATRONATO più vicino a te.
Parliamo di cifre…
La prestazone viene erogata in funzione del numero dei figli e in misura all’ISEE che il nucleo familiare percepisce.
Ma andiamo a vedere più da vicino nel concreto di quali cifre stiamo parlando.
- l’importo mensile spettante al nucleo familiare è differente a seconda che nel nucleo siano presenti uno o due figli minori oppure almeno tre figli minori. In quest’ultimo caso l’importo è maggiorato del 30%;
- l’importo spetta in misura piena per ISEE fino a 7.000 (167,5 euro per ciascun figlio, che diventano 217,8 in caso di nuclei numerosi) per decrescere fino alla soglia massima di 50.000 euro di ISEE .
Assegno temporaneo minori e reddito di cittadinanza
Infine, nel caso in cui il nucleo familiare risulti già titolare di Reddito di Cittadinanza, l’assegno temporaneo viene calcolato sottraendo dall’importo teorico spettante la quota di Reddito di Cittadinanza relativa ai figli minori che fanno parte del nucleo familiare.