Parliamo dell’evento “Demanio marittimo, profili e prospettive relativi alla costa“. Occasione in cui si discuterà del demanio marittimo, come bene pubblico, ma si osserverà anche da un punto di vista aziendale.

Inoltre, si affronterà il tema dei regimi concessori e del federalismo demaniale. Al centro del dibattito, anche le prospettive evolutive e l’incidenza degli strumenti di governo del territorio con focus sul ruolo della Capitaneria di Porto nella gestione del demanio marittimo.

L’evento, in fase di accreditamento Ordine Avvocati Roma e AIGA sezione Roma, avrà luogo il prossimo 20 giugno a partire dalle 14,30 a Roma presso l’Auditorium della Cassa di Previdenza Forense, in Via E. Visconti n. 8

Media partner: Il Sole 24 Ore

L’ingresso è garantito solo su prenotazione, prenota la tua seduta scrivendo a questo indirizzo:

Avv. Martina Grimaldi: avv.grimaldi.martina@gmail.com

Demanio marittimo: alcuni dettagli

Fanno parte del demanio marittimo i beni immobili o mobili appartenenti ad enti pubblici territoriali (Stato, Regioni, Province, Comuni).
È possibile distinguere il demanio necessario dal demanio accidentale (o eventuale). Nel primo caso si intendono tutti quei beni che non possono che appartenere allo Stato o ad altri enti pubblici territoriali.

Mentre per il demanio accidentale, invece, si intendono i beni che possono anche non essere demaniali e che sono tali solo se appartenenti ad uno degli enti suddetti.
Appartengono a questa categoria: il demanio stradale, il demanio ferroviario, il demanio aeronautico, gli acquedotti ed, infine, il demanio storico, archeologico, artistico e culturale.