Vittime del dovere: da oggi l’assegno vitalizio raddoppia

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Hai mai sentito parlare di Vittime del Dovere? La Vittima del Dovere è il dipendente pubblico, appartenente alle Forze Armate o al Comparto Sicurezza, che ha subito un danno biologico a causa dell’attività prestata.

Assegno vitalizio ed equiparazione alle vittime del terrorismo

Sono molteplici i benefici previdenziali a cui può accedere ogni vittima del dovere e tra queste vi è anche l’esenzione IRPEF su tutte le pensioni delle vittime primarie e dei superstiti in caso di decesso.

Ma le novità sono relative soprattutto all’assegno vitalizio. Quest’ultimo corrisponde ad una cifra di €258,23, ma da oggi, grazie alla Corte Suprema di Cassazione, sarà possibile ottenere un adeguamento dello stesso.

Infatti, la Cassazione ha confermato che il vitalizio va equiparato nello stesso ammontare dovuto alle Vittime del Terrorismo.

Quindi, se sei una Vittima del dovere o un equiparato e percepisci ancora l’assegno da € 258,23, hai assolutamente diritto all’adeguamento a €500, più naturalmente gli arretrati maturati.

Ci sono novità anche per lo speciale assegno vitalizio, che da oggi potrebbe ammontare ad €1.033.

Occorre precisare che entrambi assegni sono cumulabili con altre prestazioni, come per esempio la pensione privilegiata, equo indennizzo e la pensione ordinaria.

I dubbi INPS sull’esenzione IRPEF

La Legge non fa alcuna specificazione sulla tipologia di pensione a cui può essere applicata l’esenzione, tuttavia l’INPS spesso rinnega questo diritto.

Difatti, l’ente previdenziale riconosce l’applicabilità dell’esenzione IRPEF solo alle pensioni privilegiate, ma sappiamo che non è realmente così.

La normativa fa riferimento ai trattamenti pensionistici generali, non specificando se sia la pensione ordinaria o quella privilegiata.

Oltre all’esenzione IRPEF, ci sono altri benefici relativi alle vittime del terrorismo, che le vittime del dovere possono acquisire.

Per esempio, anche l’aumento figurativo di 10 anni dell’età contributiva può essere richiesto e di conseguenza sarà possibile richiedere anche una rivalutazione dei ratei pensionistici.

Assistenza legale vittime del dovere

Il nostro studio legale può assisterti sia per ottenere il riconoscimento dello status di vittima del dovere, sia per ottenere l’adeguamento del tuo assegno vitalizio.

Basta scriverci una mail, o un messaggio sul nostro numero WhatsApp:
333 563 9368.

Per conoscere ulteriori informazioni sul riconoscimento di vittima del dovere, consulta la pagina che trovi qui.