Una delle domande a cui una gran parte di noi sta tentando di dare risposta è se, vista l’emergenza sanitaria ed economica che ci troviamo ad affrontare, l’affitto della nostra attività commerciale o piuttosto quello di casa vada o meno pagato.
Ebbene, per sgombrare subito il campo di facili fraintendimenti, nessuno dei numerosi decreti adottati dal Governo ha autorizzato i conduttori a non pagare!!
In particolare, l’art. 91 del DPCM 18/2020 ha Articolo 9, in vigore dal 17 marzo 2020, rubricato “Disposizioni in materia ritardi o inadempimenti contrattuali derivanti dall’attuazione delle misure di contenimento e di anticipazione del prezzo in materia di contratti pubblici” espressamente recita: Il rispetto delle misure di contenimento di cui presente decreto è sempre valutata ai fini dell’esclusione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1218 e 1223 c.c., della responsabilità del debitore, anche relativamente all’applicazione di eventuali decadenze o penali connesse a ritardati o omessi adempimenti”.
Che cosa significa??
Che come Ti ho anticipato non puoi sospendere o ritardare il pagamento, ma tuttavia laddove decidessi di non pagare perché l’attività commerciale è chiusa e conseguentemente non hai i soldi neppure per pagare l’affitto di casa, la proprietà dell’immobile non potrà invocare la tua responsabilità per l’inadempimento e chiedere pertanto la risoluzione del contratto.
In termini semplici dovrai comunque pagare, ma fin tanto che permane questa situazione di emergenza non sarai chiamato a rispondere dei danni che la proprietà potrebbe accusarti di avergli procurato.
Attenzione!!!
Non è escluso che il proprietario possa intentare una causa di sfratto per morosità…
Il consiglio è rivolgiti a noi per valutare insieme se e come comunicare al proprietario dell’immobile la difficoltà a far fronte al pagamento e trovare una soluzione condivisa.